Biografia
Markus Krienke (1978): Professore ordinario di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano e Direttore della Cattedra Rosmini. Inoltre insegna Antropologia filosofica alla Pontificia Università Lateranense e Dottrina sociale della Chiesa alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale di Milano. È docente al Corso biennale in antropologia organizzativa presso la Pontificia Università Antonianum a Roma, visiting professor in Scienze politiche all’Università di Messina e fa parte del master in Etica della pace, diritti e tutela della persona nei contesti formativi ed economico produttivi all’Università di Bari. Dopo aver conseguito il Dottorato e la Habilitation presso l’Università di Monaco (2003-2009), ha ottenuto un Master in Filosofia presso l’Università di Trento nel 2011, e nello stesso anno le Abilitazioni scientifiche italiane per Filosofia teoretica e Filosofia morale. È membro dell’Accademia Europea delle Scienze e delle Arti e del Comitato scientifico italiano della Fondazione Konrad Adenauer, nonché Senior Fellow del Centro Tocqueville-Acton. Fa parte del comitato scientifico di riviste accademiche e annuari (Anthropologica, Rivista Rosminiana di filosofia e di cultura, La Società) nonché della Fondazione Sciacca a Genova. Inoltre, è socio dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti (UCID) della Sezione Novara e vice presidente regionale in Lombardia, nonché socio fondatore dell’Unione cristiana imprenditori ticinesi (UCIT). È membro del comitato dell’Osservatore Democratico a Massagno (Lugano), del comitato scientifico della Fondazione della Svizzera italiana per l’Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell’Infanzia (ASPI), e dell’Accademia di Studi Luterani in Italia (ASLI). Collabora con il giornale L’Osservatore (Mendrisio), il Corriere del Ticino, la Radiotelevisione svizzera (RSI), Teleticino ed altri enti giornalistici. Nei suoi studi si occupa del pensiero di Antonio Rosmini, della metafisica nei tempi moderni,
Corsi del Docente
Il pensiero moderno viene presentato come problema del soggetto in rapporto all’assoluto, tematizzando in modo particolare l’evoluzione delle categorie della metafisica (soprattutto la sostanza e la causalità) attraverso i vari paradigmi da Cartesio fino a Hegel e Rosmini. In tal modo la modernità filosofica è caratterizzata da una serie di confronti profondi con l’intera gamma dei problemi metafisici, da posizione critiche e affermative di metafisica, che possono essere letti tutti in una prospettiva di filosofia cristiana.
Metodologicamente, si presentano gli autori centrali per l’evoluzione del pensiero moderno tramite l’analisi di una o due delle loro opere principali. Una scelta di tesi e una dispensa completa saranno messe a disposizione.
Bibliografia:
Costantino Esposito / Pasquale Porro, Filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2011.
Leonardo Messinese, Il problema di Dio nella filosofia moderna, Lateran University Press, Città del Vaticano 2017.
Sofia Vanni Rovighi, Storia della filosofia moderna, con la collaborazione di A. Bausola, 2 voll., La Scuola, Brescia 1976-1980.
Partendo dalle più attuali frontiere dell’antropologia filosofica che derivano senza dubbio dalla “trasformazione digitale” della società, si analizzano vari approcci “classici” per comprendere le esigenze per un “umanesimo digitale” rispetto al quale anche la Dottrina sociale della Chiesa e il Vaticano esprimono istanze importanti. In che modo, l’antropologia di Rosmini – presentato dalla Fides et ratio come esempio di «ricerca coraggiosa» che media tra la tradizione cristiana e le esigenze del mondo moderno – può contribuire a tale impresa? A tal fine, si analizzerà nella prima parte del corso la sua opera Antropologia in servizio della scienza morale.
Nella seconda parte, lo sguardo si estende alle conseguenze etiche e politico-giuridiche di tale visione antropologica: non solo la sua opera Principi della scienza morale fu ritenuta da Augusto Del Noce «forse […] la più grande opera di filosofia morale dei tempi moderni»; nella Filosofia del diritto egli presentò una concezione personalistica del diritto e riuscì a pensare la società e le sue istituzioni conseguentemente dal principio che la persona è il «diritto umano sussistente». Quale prospettiva e quale ispirazione valida per i nostri tempi deriva da questa proposta rosminiana?
Bibliografia
Antonio Rosmini, Antropologia in servizio della scienza morale, a c. di F. Evain (Ediz. crit., 24), Roma-Stresa 1981.
Id., Filosofia del diritto, 4 voll., a c. di M. Nicoletti e F. Ghia (Ediz. crit., 27-28a), Roma-Stresa 2013-2014.
Mario d'Addio, Libertà e appagamento. Politica e dinamica sociale in Rosmini, Roma 2000.
Silvio Spiri, Essere e sentimento. La persona nella filosofia di Antonio Rosmini, Roma 2004.
Materiale Docente
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