La Lateranense diventa Plastic-Free
Distributori di acqua nei corridoi dell’Università, borracce al posto delle bottigliette. È l’iniziativa “Plastic Free” della Pontificia Università Lateranense per ridurre il consumo di plastica, con l’obiettivo di una sua totale eliminazione.
Con l’inizio del nuovo Anno Accademico, la Pontificia Università Lateranense, adeguandosi al progetto “Plastic Free” avviato nello Stato della Città del Vaticano, ha eliminato la vendita e l’uso di contenitori in plastica. Studenti, docenti e personale dell’Università potranno, infatti, usufruire dei dispenser di acqua collocati nei corridoi dell’Ateneo, che consentiranno di ridurre l’accumulo di plastica tra i rifiuti. Per realizzare l’iniziativa e sensibilizzare la comunità accademica, l’Università ha messo a disposizione borracce in alluminio.
Tale programma si inserisce fra le iniziative per la sostenibilità della Lateranense che si ispirano all’attenzione di Papa Francesco per la cura della Casa Comune, come esplicitata nell’Enciclica Laudato sì. L’azione integrata sul fronte della cura dell’ambiente che l’Università sta realizzando, di concerto con i competenti uffici dello Stato della Città del Vaticano, va dal potenziamento della raccolta differenziata ad una attività di sensibilizzazione accademica, con la previsione di percorsi didattici e di approfondimento ad hoc. Ne è esempio l’ampio spazio riservato ai temi dell’ecologia integrale, del diritto dell’ambiente e della sostenibilità ambientale presenti nei percorsi di studio in teologia, giurisprudenza e scienze della pace e della cooperazione.